Speculazione, vincitori, vinti e debiti odiosi: la finanza contro l’economia, 5

Certo, passare al setaccio l’intera economia per separare il grano dal loglio, il debito onesto dal debito odioso, è un’impresa monumentale. Ma ciascuno di noi dovrebbe nondimeno sviluppare uno sguardo attento, critico, indagatore sull’argomento come parte della propria responsabilità in qualità di cittadino. Ed in qualità di essere umano.
Quello del debito odioso è un dedalo fitto; tuttavia abbiamo come linee guida le basi che abbiamo visto prima sotto crimini contro l’umanità, i quali tutti si assommano nella creazione di potere d’acquisto dal nulla e nel conseguente vantaggio competitivo incolmabile, originato da, ed a disposizione di, persone ed intenzioni soppressive, criminali, PTS. Il passo avanti qui è concepire concettualmente, e rilevare nei fatti, come tutto l’oro del mondo, od un vantaggio competitivo incolmabile, si possano usare non solo per assorbire qualunque cosa e chiunque senza tanti giri di parole, ma anche per togliergli furtivamente la terra sotto i piedi facendoli scivolare nel debito odioso. E neanche tanto furtivamente, alla fine.

Un livello su larga scala di ciò è documentato da John Perkins nel suo Confessioni di un sicario dell’economia. I personaggi principali di questo tipo di dramma sono: dal lato in svantaggio, i paesi “in via di sviluppo”; dal lato in vantaggio, i grossi gruppi, spesso multinazionali, le entità finanziarie sovranazionali presumibilmente incaricate di “aiutare” le nazioni a “svilupparsi”, ed i manipolatori monetari che tirano le fila di entrambi; in mezzo, i politici e funzionari più o meno plausibili e democratici di quei paesi. Ed i sicari dell’economia a fare il lavoro sporco.

Come al solito ovviamente, questi paesi sono fatti scivolare nel debito odioso corrompendo chi li governa perché acquisti a credito enormi forniture di cose che il paese di certo non può permettersi e di cui probabilmente non ha bisogno in primo luogo, vendute da quei gruppi e finanziate di quelle entità. Inutile dire che il processo comprende la sostituzione dei governanti con governanti corruttibili se quelli in carica non lo sono – con le buone o con le cattive, assassinio incluso –.