L’associazione a delinquere banchiere-re e banchiere-politico, 2

Tra l’altro, c’era anche un altro fattore coefficiente, un fattore dall’impatto storico e globale: il potere del denaro stava surclassando il potere dell’autorità costituita. Sappiamo che tutto non è che accordo, quindi quando uno comanda agli altri di dargli qualcosa in cambio di meno o persino di niente, ciò accade se – e solo se – gli altri concordano; qualsiasi sia la ragione per cui concordano, se non dovessero essere d’accordo, nessuno scambio del genere avrebbe luogo: “Sparami, e và al diavolo!” Uno potrebbe anche costringere gli altri ad essere d’accordo con le minacce, come con armi ed uniformi, ma sia quelli minacciati che quelli che indossano le uniformi dovrebbero essere d’accordo perché la minaccia fosse efficace. Evidentemente, vendere i propri inchini per denaro suonava come uno scambio meno iniquo del darli via come un atto dovuto; una delle ragioni doveva probabilmente essere che agli occhi del popolo l’aristocrazia aveva già largamente tradito qualsiasi dovere di dargli un governo sensato e corretto, mentre i padroni del denaro erano ancora lungi dal farsi scoprire con le mani in un tradimento persino più demoniaco: la manomissione del potere d’acquisto del prossimo con la moneta a debito e la trappola del debito infinito. Altrettanto evidentemente, l’aristocrazia si stava rendendo conto che gli stava venendo tolta la terra da sotto i piedi, man mano che il potere lentamente si spostava dalle loro mani a quelle dei signori del denaro, dalla padella alla brace. E quando non si ha la possibilità di sconfiggere un nemico, si ha quella di allearcisi. Potrebbero ben avere sprecato persino un paio di secoli a competere e combattersi, ma rendersi conto di questo era comunque solo questione di tempo.

È stato osservato come un potente movente per chi comanda per allearsi con il banchiere sia la sua megalomania, se non la sua aperta brama per l’ingegneria sociale: armeggiare con i suoi sudditi è un passatempo costoso, ed il prodotto di quest’alleanza è una fonte inestinguibile di denaro gratis per pagare un tale diletto a spese di quei sudditi, dei loro figli, e dei figli dei loro figli, in qualità di contribuenti. Questo potrebbe sollevare dubbi circa chi sia il capo in quest’alleanza. Beh, tali dubbi sono ovviamente fugati osservando chi ci guadagna di più, e si dà il caso che sia chi comanda quello che si precipita a diventare socio – o, piuttosto, complice – del banchiere, e non il contrario. Prova di questo è che questo è ciò che accadde quando fu architettata la prima banca centrale, la Banca d’Inghilterra.