Chi cerca trova, 2

D’altro canto, lasciarsi scappare i veri perché è lungi dall’essere senza conseguenze, dato che apre un’altra porta: quella attraverso la quale i perché sbagliati divengono sempre più accettati e duri da smascherare, una gabbia sempre più stretta e dura da sfuggire.
In sintesi, l’apparenza inganna, ed un po’ di coraggio si dimostra un investimento più saggio.

Infine, qualcuno chiama i nostri tempi l’era dell’informazione; si potrebbe dire che nella nostra storia ci sia un’età antica ed un’età moderna, e la differenza sta nella facilità di accesso all’informazione: ieri eravamo noi ad andare dall’informazione, oggi è l’informazione a venire da noi. Una volta la nostra energia, limitata e perciò preziosa, doveva essere investita nel portare alla luce la verità nella scarsità di dati dell’universo materiale; ora dev’essere investita nel portare alla luce la verità nella sovrabbondanza di dati dell’universo umano.
Una volta dovevamo rischiare il collo e prendere il mondo per le corna per cavarne ciascun dato, oggi tutto quel che dobbiamo fare è essere diligenti abbastanza da setacciare l’ingorgo di dati che ci assedia, comodamente seduti davanti ad internet, nei media, nelle biblioteche, negli archivi pubblici e simili.
Nell’età antica il problema era l’ignoranza: la maggior parte delle volte i nostri guai erano dovuti alla nostra mancanza di conoscenza, come il toccare il fuoco, un elemento naturale; nell’età moderna il problema è la violazione della fiducia: la maggior parte delle volte i nostri guai sono dovuti alla mancanza di razionalità o di etica di qualcuno, come i buchi e gli accessi segreti nei programmi, e l’ingegneria sociale nei media.
Quello che non è certo cambiato sono le ragioni losche di qualcuno per opporsi alla nostra ricerca o sabotarla.
Quindi dobbiamo ancora uscire ed indagare; quel che è cambiato è che, mentre ieri dovevamo anche rischiare il collo, oggi dobbiamo solo tenere la schiena dritta e gli occhi aperti.
Perciò, vediamo di essere all’altezza della nostra fortuna di vivere nell’era moderna.