Che ognuno abbia un prezzo o meno, ora qualcuno ha il denaro

Se si valuta che cosa significhi comprare qualcuno, grosso modo risulta sinonimo di rendere quel qualcuno schiavo o, in altri termini più generali, sopprimerlo, lentamente o rapidamente che sia. Ed avrai probabilmente notato come la meta ultima di ogni arci−cattivo inventato dagli artisti sia appunto la dominazione globale. Personaggi matti da legare, quindi questo sembra incredibile… incredibile come solitamente lo è la verità.
Quello che è cambiato prima e dopo l’associazione a delinquere dei manipolatori monetari non è questa meta, ma solo il mezzo per conseguirla: tramite inganno invece che con la violenza, di nascosto invece che alla luce del sole. Tramite il potere della moneta a debito e della trappola del debito infinito, più il potere politico per imporla, più il conseguente controllo sui pensieri e sulle vite della gente per ingannarla e farglielo accettare come vedremo poi.

Il potere tende a corrompere, come citato prima. Così le guerre fra bande non sono una novità, siano esse in politica o nelle strade: le vite della gente per bene possono venire strangolate dalle bande, tanto dalla loro oppressione quanto dai loro scontri, così si potrebbe ben decidere che questo sia l’inferno.
Fino a che non entra in scena un monopolio del crimine. Perché di tanto in tanto parte della pressione di una banda contro un’altra banda può almeno alleviare parte della pressione di tutte le bande contro la gente per bene. Finchè un bel giorno le piramidi del crimine si fondono in un’unica piramide del crimine, e la corruzione del potere viene scatenata in modo assoluto.

Ed è qui che il fattore quantitativo viene in primo piano. Alcuni dicono che ognuno ha un prezzo, e questo è soggetto all’opinione dell’osservatore e non soltanto ai principi del soggetto. Ma c’è un’altra questione che va ben oltre l’opinione, un’altra domanda persino più fondamentale: potrebbe mai esserci qualcuno con abbastanza denaro per comprare tutti?

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Come ho detto prima, chi potrebbe mai avere il denaro per comprare tutti, quale che fosse il prezzo? La risposta è: fatto senza precedenti nella storia, l’associazione a delinquere capeggiata dai manipolatori monetari.

La moneta a debito, la creazione dal nulla di potere d’acquisto rubato, la trappola del debito infinito e l’associazione a delinquere banchiere−re e banchiere−politico, hanno fatto la differenza, nel corso della storia:
Qualitativamente, un suddito tassato da un re SA che ciò che viene tassato esiste ed appartiene a lui, mentre un cittadino indebitato e pignorato da un banchiere CREDE che ciò che viene “prestato” esista ed appartenga al banchiere: la truffa perfetta.
Quantitativamente, l’ordine di grandezza delle risorse procurate fraudolentemente a quei criminali è senza paragoni nella storia; e li sta mettendo in condizione di costruire – o piuttosto di impossessarsi di – un potere assoluto tanto su qualsiasi altro potenziale concorrente, quanto sul loro obiettivo finale, tutti e tutto, tutta la gente e tutto il mondo.
Per rispondere alla nostra domanda fondamentale, considera ed annoda insieme soltanto questo paio di fili che sporgono: uno, la proliferazione del cancro della finanziarizzazione dell’economia è sfociata in decine di unita di “denaro” in esistenza per ciascuna unità di prodotto oggi in esistenza, e due, le banche e le multinazionali proprietarie di altre multinazionali oggi formano una piramide il cui vertice è nascosto da qualche parte lassù oltre le nuvole che offuscano la nostra visuale. Una volta annodati assieme, ecco la pianta di fagioli magici in cima alla quale, al di sopra di quelle nuvole, tutto l’oro del mondo, vale a dire il grosso di quel potere d’acquisto fraudolento che noi però riconosciamo come tale, è ammassato e nascosto per venire scatenato contro di noi.

Pensa per un momento di avere la meta di possedere, ridurre in schiavitù e sopprimere tutti, e di avere tutto l’oro del mondo; da qui in avanti, il resto è tutta discesa: con un flusso senza fine di potere d’acquisto a costo zero che sgorga dalla tua fontana incantata, potresti aggiudicarti ogni affare sulla faccia della terra, indebitando il venditore nei tuoi confronti o pagandolo più di chiunque altro; potresti persino monopolizzare la linfa vitale stessa, il mezzo di scambio, e quindi catturare ed asfissiare la gente a volontà; ad esempio, prima inondando di denaro il bacino finchè non si riempie di pesce, e poi prosciugando tutto il denaro per catturare tutto quel pesce in secca nella tua rete.

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L’effetto valanga di una tale concentrazione di potere senza precedenti proietta un’ombra che potresti avere già intravisto, solitamente etichettata “ingegneria sociale”: questa è l’alba della fattibilità per i loro piani di alterare il profilo della piramide sociale; se tale piramide è in sè stessa sgradevole, bene, il profilo di questa piramide a cui stanno lavorando loro è persino peggio, molto peggio. Esiste una piramide sociale nella quale più in alto arrivi e meno gente c’è lassù; e la meta dell’ingegneria sociale è una piramide rimodellata nella quale più in alto arrivi e ancor meno gente di prima c’è lassù, e quelli che erano lassù e adesso non ci sono più sono stati o gettati verso il basso o direttamente eliminati. Gli scienziati pazzi al servizio dei regimi totalitari per come li conosciamo non sono che bambini in un parco giochi, al loro confronto.

E questo è il “brave new world” (“mondo nuovo e migliore”) verso cui siamo diretti: la nascita di un insormontabile vantaggio competitivo mafioso getta le fondamenta per una tendenza del mercato apparentemente ineluttabile – e fatale – verso l’oligopolio ed il monopolio, come mattoni dell’ingegneria sociale in costruzione. Ogni pesce mangiato da un pesce più grosso, ogni azienda divorata da un’azienda più grande, ogni azienda più grande a sua volta divorata da un gruppo multinazionale controllato dai banchieri, e tutto questo sulla base di quel vantaggio insormontabile e della nostra propensione a cascarci, ciecamente o per costrizione. Pensi di vivere ancora in un mondo dove c’è abbondanza di concorrenti per assicurare concorrenza leale? Basta che vai a scavare e conti i gruppi multinazionali che possiedono realmente i marchi di fabbrica dai quali vivi circondato. Il Paese Delle Meraviglie sul palco, Matrix dietro le quinte.