Letture caldamente consigliate

C’è una tendenza a snobbare, trascurare, ridicolizzare, combattere, tradire, distorcere, alterare, invertire e smarrire la conoscenza nella misura in cui essa è vitale, particolarmente in presenza di soppressione, PTSness e difetti umanoidi.
Potremmo dire che fondamentalmente qui l’argomento è il civismo, e dovremmo puntualizzare che l’educazione civica è in realtà il manuale fondamentale di cosa significa essere, e di cosa comporta essere qui.
E poi dovremmo renderci conto che come tale essa è un bersaglio primario: snobbata, trascurata, ridicolizzata, combattuta, tradita, distorta, alterata, invertita, intasata di dettagli fuori contesto, relegata in ultima posizione e quasi perduta, essa è in realtà la materia più basilare ed importante.

E fra i suoi fondamenti vi sono il nocciolo, la pietra filosofale, il quadro generale ed il prezzo dell’esistenza esposti qui: scopri dove ti trovi.
Spero sarai così gentile da scusarmi per il considerare quasi tutti questi riferimenti alquanto fondamentali, eccezionali e simili; a mia discolpa, dirò che lo sono; ed in base alla definizione stretta di tali aggettivi.
E questo non è il consueto elenco di riferimenti. Come tale, fornisce sì un vasto raggio di piste di approfondimento ma, lungi dall’essere uno scaffale impolverato pieno di puntelli accademici il cui destino è languire nel desiderio di venire sfogliati da qualcuno che non lo farà mai, soddisfatto di sapere che sono lì, qui tutto è un fondamento vitale che a mio modesto parere chiunque dovrebbe conoscere per essere in grado di adempiere ai propri doveri di essere umano. Così vorrei tu li considerassi e leggessi attentamente.

Per favore.
Non me la sto tirando ed hai la mia parola; una volta che saprai, mi dirai.

Letture caldamente consigliate, 2

Ogni persona che menziono qui supera ovviamente in lungo ed in largo il mio commento sul perché sia qui; in modo simile, per quanto vasto, questo elenco di fondamenti è lungi dall’essere esaustivo; è per questo che ho dedicato questo saggio, oltre che a te ed agli altri, “a coloro il cui nome è” ma anche “a coloro il cui nome dovrebbe essere”, e non solo “in queste letture caldamente consigliate, qui”, ma anche “in tali letture caldamente consigliate, altrove”. I loro lavori sono decisamente parte del mio, ed il mio lavoro è decisamente un’introduzione ai loro.
A proposito, ho scritto il mio lavoro direttamente sia in inglese che in italiano, e quando l’estratto citato di un altro autore nell’una o nell’altra di queste lingue non ha un titolo originale ma uno tradotto, significa che non sono riuscito a trovarlo pubblicato in quella lingua e così ho tradotto io sia l’estratto che il suo titolo.
Di tanto in tanto nello studiare questo materiale ho scoperto di essere arrivato per mio conto alla stessa conclusione alla quale qualcuno di loro è arrivato, e mi fa molto piacere. Dimostrare che ci sono arrivato da solo è totalmente irrilevante, vorrei pensare che chiunque possa arrivarci, e mettere chiunque in condizioni di farlo è la sola cosa che conti. Come ho detto nell’introduzione al sorvolo, il mio lavoro impallidisce al confronto dei loro, ed infatti è inteso a mettere assieme i loro, nelle tue mani.

Quando indaghi sull’argomento ti rendi conto di quante persone abbiano fatto quanto lavoro, e di quanta informazione sia disponibile grazie a loro come risultato; la conseguente inattuabilità dell’elencarli tutti prova che il collo di bottiglia è altrove: nella nostra disponibilità a pagare il prezzo della libertà – o dell’esistenza, se è per questo –: osservare, indagare, verificare, studiare, comprendere, conoscere, affrontare, riavvitarci la testa sulle spalle, e fare qualcosa di efficace per raddrizzare le cose e mantenerle dritte.