Soppressione, monopolio e mezzi di pagamento, 2

Possiamo anche metterla in quest’altro modo: hanno detto che una tipica strategia soppressiva è quella di conquistare una presa su di una linea vitale in un’organizzazione ed il potere di ostacolarne il flusso, e poi di sfruttarlo: il flusso è vitale, quindi l’organizzazione sarà disposta a dare qualcosa in cambio dell’alleviamento dell’ostruzione. Monopolio ed oligopolio fanno proprio questo, no? Possiamo anche usare una vecchia parola per questo: ricatto. Esempio: i trafficanti di dipendenze, schiavisti dell’anima entro o fuori i confini della legge che siano, inducono la persona a pensare di essere incompleta senza la dipendenza, poi lucrano vendendole ciò di cui essa ora pensa di non poter fare senza, mentre la verità è che la dipendenza fa solo finta di dare un pochino di quello che ha rapinato in primo luogo. Esempio: quelli che danneggiano l’acquedotto così da poterti vender cara l’acqua in bottiglia.

È più che ovvio che un tal vile sfruttamento di una linea vitale ostruita deve legittimamente esplodere in faccia al monopolista, così che la società si riprenda quel che era suo in primo luogo ed il monopolista paghi per i suoi crimini. Solo che per farlo servono abbastanza persone oneste, informate e volonterose.

La sopravvivenza è economia, l’economia è produzione e scambio, i mezzi di pagamento sono vitali per lo scambio come il sangue per il corpo, ed il monopolio/oligopolio trattato qui prende di mira proprio questa linea basilare e vitale.

Più saprai come funziona esattamente, più sarai in grado di valutare il suo impatto sull’intera società, come pure della quantità di copertura e silenzio su di esso.

Come viene costruito un monopolio/oligopolio sui mezzi di pagamento?