Manipolazione monetaria, la pietra filosofale

Azioni e strumenti rispondono a degli scopi, e prima ancora di descrivere la pietra filosofale vale la pena di descrivere lo scopo che essa serve.
Mete e scopi sono stati definiti come elementi distinti, in relazione fra loro in modo simile a strategia e tattica: come la strategia, la meta è complessiva, e determina la tattica; come la tattica, lo scopo è circostanziato, e risponde alla strategia. In termini di gradazione, si può dire che dalle mete di base si genera una serie di livelli sempre più circostanziati, in cui man mano la strategia diventa tattica, e le mete scopi.
Nel nucleo abbiamo visto che la meta ultima dei soppressivi è eliminare chiunque altro, e che la loro strategia complessiva è rendere gli altri più piccoli, in ogni modo possibile, fino a farli sparire spiritualmente e fisicamente. Qui nella pietra filosofale vediamo che la meta conseguente è conquistare il potere necessario per raggiungere la meta ultima, e la strategia conseguente per conquistarlo è messa in atto tramite gli strumenti descritti qui.
Giusto per mettere quello che stiamo per affrontare in prospettiva, reitero qui alcune citazioni bibliche o relative alla Bibbia che ho inserito nel sorvolo, le quali suggeriscono come la soppressione economica, le sue mete e scopi, strategie e tattiche, non siano cosa accidentale, spontanea od estemporanea, e soprattutto non siano cosa nuova.
Il Deuteronomio, 23 e 15, ed i Proverbi, 22:7 dichiarano che “Puoi applicare un interesse allo straniero, ma non puoi applicare un interesse al tuo fratello, affinché il SIGNORE tuo Dio possa benedirti in tutto ciò che intraprendi nel paese nel quale stai entrando per prenderne possesso.” “Poiché il SIGNORE tuo Dio ti benedirà, come ti ha promesso, e tu farai prestiti a molte nazioni, ma tu non chiederai prestiti, e tu dominerai su molte nazioni, ma esse non domineranno su di te.” “Il ricco domina sul povero, e chi prende in prestito è lo schiavo di chi presta.” E Mauro Biglino segnala che “La radice verbale NASHACH che viene tradotta con "prestare ad interesse" ha come significati primi: "bite, cause loss" cioè "mordere, causare perdita" (Dizionario Etimologico dell'Ebraico biblico …).”

Manipolazione monetaria, la pietra filosofale, 2

Quale Dio, alieno od umano diede queste istruzioni è irrilevante; il punto è che esse provano che già da moltissimo tempo qualcuno era al corrente della pietra filosofale, del suo fine ostile e predatorio, e delle istruzioni da seguire per raggiungerlo.
William Guy Carr riporta come “La storia della Vita di Cristo mostra che egli amava TUTTE le genti tranne un gruppo particolare. Egli odiava gli usurai con un’intensità che sembra strana in un uomo dal carattere così gentile. Gesù ammonì ripetutamente gli usurai per la loro pratica dell’usura. … Egli disse che erano della Sinagoga di Satana. … Espresse con enfasi il suo odio estremo per gli usurai quando prese una frusta e li cacciò dal Tempio. Egli li ammonì con queste parole: «Questo Tempio è stato costruito come la casa di Dio … Ma voi lo avete trasformato in un covo di ladri.» Compiendo quest’atto di rivalsa contro gli usurai Cristo firmò la propria condanna a morte.” E Giovanni Lazzaretti segnala: “andatevi a leggere l'enciclica di Benedetto XIV, si chiama Vix Pervenit, e vi dice di nuovo: ogni prestito a interesse ha carattere usuraio, anche se l'interesse fosse basso, anche se fosse un povero a prestare a un ricco, anche se chi riceve il prestito ne trae cospicui guadagni. L'unica maniera per trarre qualcosa dal denaro è entrare in impresa con colui a cui lo presti. In quel caso lì puoi avere di più, ma quel di più va col rischio d'impresa. Se tu invece tiri in ballo l'interesse, allora il mondo rideva; oggi, non ride più. L'interesse è devastante; il tasso zero mentale deve essere il nostro modo di agire.”
Questo conflitto frontale con le summenzionate istruzioni prova che già da moltissimo tempo qualcuno era anche abbastanza al corrente della natura malvagia di questa “bestia” da combatterla nell’ambito delle Sacre Scritture stesse.

Questo ti da un’idea di cosa ci sta pugnalando alle spalle, e da quanto tempo; adesso voltati e guarda la bestia dritto negli occhi.

Manipolazione monetaria, la pietra filosofale, 3

Si dice che i soldi producano soldi. Più specificamente, che molto denaro produca altro denaro, e che lo faccia quasi automaticamente. In altre parole, che la ricchezza non solo tenda a concentrarsi, ma che lo faccia quasi spontaneamente, e forse esponenzialmente. Non limitiamoci a prenderne atto come al solito, e stavolta chiediamoci seriamente: perché? O piuttosto: come? Che cos’è che permette e che produce tale concentrazione? Oligo−monopoli. E adesso, già che ci siamo, non fermiamoci qui e chiediamoci altrettanto seriamente: che cos’è che, persino più fondamentale degli oligo−monopoli, mette tali oligo−monopoli in grado di crescere e diventare abbastanza grossi abbastanza velocemente?

Qualcuno ha detto che la pietra filosofale, il sogno di tramutare il ferro in oro – un sogno soppressivo, perché a spese nostre ed a nostro danno – non è più un sogno ma una realtà. Se già questo suona incredibile, allora tieniti forte: non solo l’hanno messa a punto, ma la stanno anche usando a tutta forza. Ebbene, quella pietra filosofale soppressiva è l’esatta serie di meccanismi descritti qui.

La censura si può dividere in due livelli; il primo è quando qualcuno impone palesemente quello che ti è permesso pensare; il secondo è quando qualcuno detta di nascosto quali argomenti, fatti, informazioni ti sarà mai permesso conoscere: apparentemente hai libertà di pensiero, ma qualcuno seleziona a tua insaputa su cosa eserciterai mai la tua libertà di pensiero. E va da sé che il proprio punto di vista ed opinioni sono costruiti sulle proprie informazioni.

E le armi economiche discusse qui rappresentano un salto paragonabile, ad un livello del tutto nuovo. Una cosa è prendere di mira ciò che scorre lungo una linea, tutt’altra cosa è prendere di mira la linea stessa. Ci sono tanti produttori e consumatori, e tutti i prodotti viaggiano fra di loro sulle strade; una cosa è impadronirsi apertamente di qualche azienda, fattoria, abitazione, tutt’altra cosa è impadronirsi di nascosto delle strade – è monopolio nascosto.

Manipolazione monetaria, la pietra filosofale, 4

Proprio come il sangue nel corpo, il denaro è il tramite, la linea attraverso la quale scorre l’economia, permettendo alla gente di vivere.

Qualsiasi cosa a portata di mano è probabile venga usata come arma nelle mani dei soppressivi, particolarmente se è un mezzo di distruzione efficace. L’economia è ideale, e tutti i tipi di sistemi monetari verranno usati per sopprimere – e lo sono stati nel corso della storia. E così noi siamo qui per concentrarci esattamente su questo: i fondamenti di come ciascuno di essi possa venire manipolato e trasformato in uno strumento di soppressione.

Nel nucleo ho detto che debellare la soppressione e la PTSness è il nostro compito ed abilità più elevato; qui nella pietra filosofale dico che l’attuazione fondamentale della soppressione è la soppressione economica, ed i suoi strumenti qui descritti sono il fondamento del potere al servizio dell’intenzione. Perciò, debellarli è una parte essenziale e decisiva del debellare la soppressione in assoluto. Se vogliamo una chance.

Quello che segue è una sequenza, ed il suo ordine potrebbe non essere strettamente cronologico perché quello che è importante è la sequenza logica, dove ciascun gradino poggia sui gradini precedenti.

Dunque, la pietra filosofale che i soppressivi hanno cercato, trovato, sviluppato e sfruttato a tutta forza da lì in avanti contro noi tutti si potrebbe riassumere in questa etichetta e definizione: moneypulation, manipolazione monetaria. Ricordi l’economia contrapposta alla finanza più indietro? Vivere contrapposto a rubare? Bene, benvenuta/o al sommo grado della seconda: fare sporchi giochi di prestigio con il denaro stesso.