Sinossi (Sunto), 12

Donde, l’associazione a delinquere: il trucco regge sintantochè nessuno chiama il banchiere a mantenere le sue promesse di pagamento? E allora tutti i banchieri si reggono il gioco ed il sacco a vicenda: accettano le reciproche promesse di pagamento e si guardano bene dal chiamarsi a mantenerle, e nel farlo mettono in piedi una rete a tenuta perfettamente stagna, dove le loro promesse circolano da conto a conto, da cittadino a cittadino, senza soluzioni di continuità ed indefinitamente, e nessuno si sogna mai di chiamarli a mantenere quelle promesse di pagamento. Il concetto di camera di compensazione applicato al denaro scritturale è questo: un’associazione a delinquere grazie alla quale le promesse di pagamento dei banchieri possono durare per sempre in quanto nessuno gli chiederà mai di mantenerle. Ciò chiude il ciclo in quello che viene chiamato reflusso bancario: il denaro scritturale, dopo essere stato simultaneamente creato dal nulla e prestato dal banchiere, e poi rimborsato al banchiere, da quel momento in avanti non cessa mai di esistere, e con esso la più grande truffa della storia.

E per concludere, come ho detto prima, questo cerchio di trucchi, messinscene e giochi di prestigio sincronizzati è sigillato, legalizzato ed insabbiato da una serie di coltri legali la cui esistenza solleva ovvie domande con ovvie risposte.

Tutto questo è incredibile? Esatto. Ma con la verità capita spesso; infatti mettertela davanti al naso e farla apparire incredibile sono fra i modi più usati per nasconderla.
Per qualunque dubbio, perplessità o scetticismo, la risposta è la statistica della distribuzione della ricchezza nel mondo negli ultimi secoli: una curva che col tempo si impenna esponenzialmente, con una percentuale sempre più alta di ricchezza in mano a sempre meno persone. Oggi siamo all’1% della popolazione che possiede più del restante 99% messo assieme.

E tutto ciò senza mai dimenticare che questi crimini contro l’umanità vengono perpetrati manipolando una sovranità monetaria, un potere d’acquisto, un denaro, che sono stati rubati alle loro vittime in primo luogo. Un po’ come quei regimi che addebitano ai familiari del condannato a morte il costo della cartuccia usata per ucciderlo, con la piccola differenza che il condannato è l’umanità intera, e che l’esecuzione avviene senza essere riconosciuta come tale.