Crimine contro l’Umanità: Pensiero Unico in Economia

Economia neoclassica, nuova economia classica, e gli altri imbonitori sul palcoscenico: la congiura del silenzio, il monopolio antisociale, il golpe strisciante del Pensiero Unico in Economia. E la scomoda anomalia giapponese.

Una logica conseguenza della meta di base dei soppressivi, chiunque altro morto, sono i fatti osservabili che qualunque cosa sia suscettibile di diventare utile a tale scopo nelle mani dei soppressivi, che lo sia ancor più nelle mani delle fonti potenziali di guai, e che la religione, la politica ed ora l’economia siano in cima alla lista.
La ragione per rammentare ora questo fattore è paragonare le mascherate ed isolare lo schema comune sotto i differenti costumi di scena:
Quando lo strumento dirottato è la religione, siamo rivoltati l’uno contro l’altro e mandati al macello al grido di: «Dio lo vuole! Dio è con noi!», o qualcosa del genere.
Quando lo strumento dirottato è la politica, siamo rivoltati l’uno contro l’altro e mandati al macello al grido di: «Il Re, il Partito, il Leader, l’Idea lo vuole! La Storia è con noi!», o qualcosa in tal senso.
Quando lo strumento dirottato è la scienza economica, siamo rivoltati l’uno contro l’altro e mandati al macello al grido di: «Lo vuole il Mercato! La Legge Naturale è con noi!»

La forma ripetitiva qui è voluta appunto per sottolineare tale ripetitività. Sono tutte menzogne miranti al controllo totalitario verso prima il monopolio e poi la soppressione, e tutti i relativi dogmi, misteri ed il resto dei sipari sono gli strumenti essenziali per tenere assieme lo spettacolo.

Qual è l’ovvia risposta una volta scoperto il loro gioco?
Già stato, già visto il film, grazie. Ficcatelo in quel posto.

Crimine contro l’Umanità: Pensiero Unico in Economia