Democrazia: quanta e per chi?

Ci siamo addentrati abbastanza a lungo nelle radici umanoidi dei nostri problemi collettivi; adesso concentriamoci sui cavalli di Troia costruiti su di esse. Senz’altro su quella base si ammucchiano una gran quantità di sfaccettature della soppressione, delle quali i media che ci martellano con evidenti sfruttamenti di tali vulnerabilità umanoidi quali vicinanza simulata, superiorità gerarchica simulata e “lo sanno tutti che” simulati non è che uno dei tanti fronti.
Più avanti potrebbe essere un esercizio proficuo rivedere i difetti umanoidi e le loro strumentalizzazioni, i relativi esperimenti e le loro statistiche risultanti, da un punto di vista prettamente quantitativo, e provare a stimare i loro effettivi pesi sui destini di tutti noi. Mine vaganti, come disse il Poeta: “Facciamo quel che ci dicono”. Ma quanta distruzione possono provocare queste mine vaganti, in che misura è in gioco la sopravvivenza? E poi stimare quanto, su queste premesse, anche la democrazia viene rivoltata come un guanto – proprio come su tali premesse lo può essere praticamente qualsiasi cosa, se è per questo.

Infatti, e specificamente in termini sia di quantità che di libertà, se questa scena generale che potremmo etichettare umanoide non fosse già abbastanza, c’è un’affermazione, sostenuta seppure controversa, secondo la quale l’esito dei voti e delle elezioni viene sempre determinato non solo da una minoranza dell’elettorato, ma anche dalla minoranza peggiore: la minoranza più… (qui l’elenco completo dei difetti umanoidi), incompetente e più facilmente manipolata dalla propaganda è sempre quella che ha in mano l’equilibrio del potere e fa pendere la bilancia. Se è così, questo dimostra che gli umanoidi ripagano qualsiasi sforzo nel renderli umanoidi prima, e nel manipolarli poi, agendo attraverso il meccanismo del voto come un potente moltiplicatore di qualsiasi sforzo in tal senso. Che gli incrollabili siano cocciuti o gli incostanti capricciosi, il punto del superare quegli stessi difetti vale in entrambi i casi.