Il quadro generale, 5

Primo, il soppressivo deve accumulare potere d’acquisto. La sproporzione fra la quantità del suo potere d’acquisto e quello di chiunque altro si deve incrementare il più possibile, il più velocemente possibile.
Secondo, il soppressivo deve trasformare quel potere d’acquisto in potere assoluto. Il suo potere d’acquisto deve produrre il suo controllo assoluto su tutti e tutto, il più possibile, il più velocemente possibile.
Terzo, il soppressivo deve usare quel potere assoluto per sopprimere tutti. Il suo controllo assoluto deve produrre ogni possibile metodo efficace di sopprimere ed il suo massimo impiego possibile.
Quarto, dato che un’umanità vulnerabile è più facile da ridurre in schiavitù, la prima meta del soppressivo è un’umanità disorientata, degradata, indebolita, apatica, e quindi vulnerabile, così da ridurla in schiavitù nel modo più efficace ed efficiente possibile.
Quinto, dato che un’umanità in schiavitù è più facile da assassinare, la meta intermedia del soppressivo è un’umanità in schiavitù, così da assassinarla nel modo più efficace ed efficiente possibile.
Sesto, dato che un’umanità ridotta ai suoi minimi termini, o meglio ancora morta, estinta, è l’umanità più desiderabile per chi la teme dal fondo del proprio disorientato essere, la meta finale del soppressivo è un’umanità morta, estinta: assassinarla tutta nel modo più efficace ed efficiente possibile. Così il soppressivo non avrà più nessuno di cui avere paura, giusto?
E allora scendiamo un po’ nel dettaglio.