Lo stadio di cancrena del parassitismo economico, 27

Da questi fattori supplementari consegue il grado drasticamente aumentato di pericolosità e dissimulazione della zombificazione; per dirla con le parole di Nuri, “In generale, bisognerebbe guardare con molta cautela a qualunque idea secondo la quale un parassita dia stabilità al sistema nel suo complesso. Tali idee potrebbero essere soltanto nuove versioni mascherate della stessa filosofia parassitaria, nuovi "lupi travestiti da agnelli"”. Per dirla con il bislinguaggio del Partito di 1984 di Orwell, quanto facilmente ed efficacemente siamo indotti a credere che due più due faccia cinque, che la guerra sia pace, la libertà sia schiavitù e l’ignoranza sia forza.
Particolarmente, fra quelle idee “lupi travestiti da agnelli” da guardare con molta cautela, ci sono quelle che teorizzano che i parassiti in natura non siano suicidi ma piuttosto abbiano un ruolo nell’assicurare la sopravvivenza generale, in modo molto simile ai predatori che eliminano gli esemplari più deboli, e quindi presuppongono sia lo stesso pari pari per i parassiti economici. Come ho detto, nei gruppi umani abbiamo quell’elemento ulteriore chiamato soppressivo. E conosciamo alcuni elementi base su di lui o lei: il soppressivo non fornisce mai alcun contributo positivo ma soltanto distruzione, il soppressivo è motivato dall’intenzione alla radice di rendere più piccoli ed assassinare tutti gli altri, ed il soppressivo non si fermerà di fronte a nulla, nemmeno di fronte al suicidio, pur di sopprimere.

Nuri fa notare come “i precedenti tentativi di vaccinazione non siano stati all’altezza, come nel caso dei fondatori degli Stati Uniti e della loro Costituzione, o per dire la critica del capitalismo di Marx, non per mancanza di valore o diligenza ma solo a causa della "natura della bestia. " il parassita monetario nelle sue varie forme si è probabilmente co−evoluto con gli umani per millenni, presumibilmente sin dall’origine dello scambio.”
Ed è proprio qui dove dico la mia: il soppressivo e la fonte potenziale di guai, questa è la “natura della bestia”. Questo è il principale passo avanti qui, questo è il nocciolo: solleva lo sguardo dallo strumento alla mano che lo adopera; quale che sia lo strumento, la vera causa alla radice è l’intenzione che trasforma quello strumento in un’arma, e la vulnerabilità che consente, amplifica e ritrasmette quella trasformazione.

Lo stadio di cancrena del parassitismo economico