L’economia come religione: altri culto, dogmi, e sacerdoti, 3

Sappiamo come in presenza di fede cieca umanoide e potenti media addomesticati sia possibile un clima di oscurantismo umano ed economico, nel quale la società può venire spazzata da qualcosa di persino peggio delle demonizzazioni vacue: bislinguaggio economico in salsa di culto. Si tratta di qualcosa con cui abbiamo già dimestichezza, tanto il bislinguaggio orwelliano quanto i dogmi dei culti, perciò qui è sufficiente riportare gli esempi fatti da Nuri:
Si scrive “espandere la base monetaria”, ma si legge “svalutare la valuta”; quel che si perde nella traduzione è: “quanto potere d’acquisto Robin Hood toglie a chi per darlo a chi?”
Si scrive “Orco Cattivo della deflazione”, ma si legge “sana deflazione”; quel che si perde nella traduzione è che “quando le cose migliorano c’è più prodotto per lo stesso denaro”.
Si scrive “stabilità dei prezzi”, ma si legge “la creazione di denaro procede di pari passo con l’aumento del prodotto interno lordo”; quel che si perde nella traduzione è: “in quali mani viene creato il nuovo denaro? Quelle di chi ha aumentato la produzione, quelle di chi ha affidato i propri risparmi al denaro, o quelle dei manipolatori monetari?”
Si scrive “combattere l’inflazione”, ma si legge “lupi da pastore”; quel che si perde nella traduzione è: “le autorità della banca centrale stesse, dichiaratamente incaricate di combattere l’inflazione, ne sono la causa”.
Si scrive “libero mercato”, ma si legge “nessuno è più schiavo di coloro che credono falsamente di essere liberi”; quel che si perde nella traduzione è: “che ne è della libertà d’incontro fra domanda ed offerta laddove una terza parte nascosta manomette la loro unità di misura a proprio vantaggio?”
Si scrive “crescita”, ma si legge “ruota del criceto”; quel che si perde nella traduzione è: “il parassita che aumenta artificialmente il metabolismo del suo ospite a proprio vantaggio e distruggendo l’ospite e l’ambiente”.
Si scrive “tassi di mercato”, ma si legge “la coda dimena il cane, o, l’esatto opposto”; quel che si perde nella traduzione è: “coloro che sostengono che il libero mercato si autoregola sono proprio la casta che ha il controllo totale delle sue grandezze monetarie quali tassi di interesse e massa monetaria”.