Di cosa stiamo parlando?

Di cosa stiamo parlando?

Per capire a fondo, teniamola semplice.

C’è una piccola isola, su cui siamo in pochi; ognuno produce qualcosa di utile e ce lo scambiamo con il baratto.

Ma il baratto ha dei limiti: ieri non ho pescato, oggi non hai voglia di patate, e così via, perciò separiamo le due parti del baratto annotando gli scambi incompleti: io ti devo un pesce, tu gli devi una patata.

Poi, il proprietario di una spiaggia di conchiglie propone di usare le sue conchiglie. Accettiamo.

Ed in cambio delle conchiglie gli diamo pesci e patate…
A noi pesci e patate costano duro lavoro, al proprietario della spiaggia le conchiglie non costano nulla.

A nessuno viene in mente di chiedersi: “perché mai lui solo deve avere questo privilegio?”

Ma non è tutto: in una gara dove solo uno corre in bicicletta e tutti gli altri a piedi, chi vince?
Ogni volta, il proprietario della spiaggia può offrire di più: a lui le conchiglie non costano nulla.

Come va a finire? Semplice: prima o poi il proprietario della spiaggia si impadronisce di tutto. E di tutti.

Ma non è ancora tutto: finora il proprietario della spiaggia si è limitato a darci le conchiglie in cambio di pesci e patate; adesso invece inizia a prestarcele ad interesse.

A nessuno viene in mente di chiedersi: “se dobbiamo restituire più conchiglie di quelle ricevute all’unico che ha il privilegio di metterle in circolazione, quelle in più da chi le andiamo a prendere?”

Come va a finire? Esattamente come prima: il proprietario della spiaggia si impadronisce di tutto e di tutti. Solo che accade più velocemente e più inesorabilmente.